Tripla Top-15 per Metallurgica Veneta MTB Pro Team in Coppa del Mondo

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I nomi degli iscritti alla line up della seconda delle tre prove delle UCI Mountain Bike Marathon World Cup promettevano una gara emozionante e le aspettative non sono state deluse. Dopo l’apertura di Novè Mesto Na Morave, in Repubblica Ceca, l’evento di Megève ha posto una nuova sfida ai corridori più forti del mondo nella disciplina marathon con la leggendaria MB Race, considerata la gara di mountain bike di un giorno più difficile al mondo con 5.000 metri di dislivello da affrontare lungo il percorso di 100 Km.

Dopo una settimana di tempo instabile, gli atleti che hanno corso in Alta Savoia, hanno dovuto affrontare le condizioni estenuanti del percorso abbinate ad un’elevata umidità, una gara estrema che ha mantenuto fede al suo slogan di essere “la corsa più difficile del mondo”.

Anche Metallurgica Veneta MTB Professional Team ha preso parte al questa competizione di alto livello con tre atleti e si è assicurata con una prestazione corale tre piazzamenti nella Top-15 che confermano il buono stato di forma generale della squadra. A centrare questo triplo piazzamento sono stati Ole Hem, Jacopo Billi e Maria Zarantonello, tutti bravi a passare indenni il difficile percorso nella regione del Monte Bianco, senza dubbio il più duro del calendario UCI.

Quello di Ole Hem in Norvegia la settimana scorsa è stato un successo speciale e, a Megève ha avuto l’occasione di sfoggiare per la prima volta la maglia di campione norvegese, Ole ha fatto gara sempre nelle prime posizioni confermando negli eventi importanti di avere un livello sempre alto. “Sono contento della mia gara, è stata una gara dura, forse la più dura che abbia mai fatto. Mi sono sentito davvero bene fin dall’inizio e sono riuscito a stabilire un ritmo regolare perchè sapevo che sarebbe stata una giornata difficile, all’ultima feed zone ero decimo però nelle ultime due salite non sono riuscito a stare con Jakob Hartmann e ho concluso quattordicesimo. Sono contento, ho dato tutto quello che avevo, arrivare nei 15 in Coppa del Mondo da grande soddisfazione. Sono ancora in forma e spero di riuscire a fare un bel risultato anche alla Dolomiti Superbike”.

Anche Jacopo Billi, in crescita di condizione, ha fatto tutta la gara nelle posizioni di Hem e ha conquistato il quindicesimo posto della giornata. “Sono soddisfatto della Top 15, l’obiettivo massimo era la Top Ten però non sono riuscito a raggiungerlo. Sono contento di aver ritrovato delle belle sensazioni, specialmente su gare così lunghe. Le ultime settimane di allenamento hanno ripagato e finalmente ho avuto continuità, sono contento di essere sulla giusta strada per i prossimi appuntamenti. Mi sono divertito molto perché ho avuto l’occasione di fare quasi tutta la gara con Ole, con cui ci siamo stimolati a vicenda per provare a raggiungere il massimo risultato”.

Maria Zarantonello è stata la più giovane atleta al traguardo nella gara femminile, la seconda italiana in classifica. Ha tenuto duro, ha avuto una flessione nell’ultima parte di gara ed è riuscita a chiudere con una buona classifica vicino alla Top 10. ”Dopo una gara interminabile, durata 7 ore e mezza, sto cercando di trarre gli aspetti positivi dalla gara. Partivo con la consapevolezza che sarebbe stata una giornata molto lunga, non c’era nessun dubbio dell’estrema durezza della prova, è stata una sfida davvero interessante perchè non avevo mai corso una gara così lunga. Sono partita cercando di conservare le energie perchè mi aspettavo più di sette ore di gara, ho preso le salite cercando di essere sempre costante e soprattutto avere meno cali possibili durante tutto l’arco della gara. Ho sempre viaggiato attorno alla 12ª posizione e sul finale nell’ultima salita che è stata in gran parte disturbata dal vento ho bruciato molte cartucce e ho perso una posizione ai danni della tedesca Schnatz. Sono molto soddisfatta, è stata la mia prima gara di Coppa del Mondo Marathon, sono veramente contenta del mio 12° posto con il livello che c’era”.