L’Argentario si afferma come la nuova meta di riferimento per gli appassionati di ciclismo di tutti i livelli, con tragitti sia semplici che avanzati. Grazie ai suoi paesaggi unici e ai percorsi personalizzati, il territorio diventa la nuova bike destination italiana, offrendo esperienze suggestive a diretto contatto con la natura. L’area, ricca di sentieri tutti da scoprire, si accinge ad ospitare eventi ciclistici che combinano avventura, rispetto per l’ambiente e valorizzazione del territorio.
In questo contesto, Erqole, il gruppo alberghiero dietro a strutture come l’Hotel La Roqqa, l’Isolotto Beach Club e l’Hotel Torre di Cala Piccola, ha stretto una partnership con il Gruppo Ciclistico Monte Argentario per proporre una varietà di iniziative dedicate ai ciclisti di ogni livello. Questa collaborazione mira a promuovere l’Argentario come destinazione di punta per chi cerca un turismo responsabile che valorizzi la natura locale, sostenendo il legame tra sport e ambiente.
Il Gruppo Ciclistico Monte Argentario, con il supporto di Erqole, ha in programma un calendario ricco di eventi per gli appassionati di e-bike e mountain-bike. Domenica 6 ottobre è tenuto il 2° raduno di e-bike e mtb. I partecipanti hanno potuto scegliere tra tre percorsi di diversa difficoltà, tutti pensati per immergersi in un’esperienza unica, esplorando i tesori naturali dell’Argentario. Per il 2025, inoltre, dal 21 al 23 marzo sono previste le Internazionali d’Italia Series di mountain bike, il 29 e 30 marzo si terrà la 18ª edizione del Granfondo dell’Argentario e nei mesi di ottobre e novembre due cicloraduni.
Flavio Bucciarelli, presidente di Erqole e AD di Qarlbo Hospitality, ha dichiarato: “L’Argentario è una destinazione in crescita per tutti coloro che perseguono uno stile di vita attivo, declinando il ciclismo come punto di forza in tutte le sue forme. L’Isola che ci ospita – che non scordiamoci è a poco più di un’ora dall’aeroporto di Fiumicino – è un vero e proprio gioiello per gli esploratori nazionali ed internazionali e la nostra missione è quella di valorizzare questa tendenza e suscitare ancora più interesse alla scoperta delle meraviglie di questo territorio attraverso la bicicletta, puntando sulla sostenibilità e sul rispetto per la natura. Crediamo che il suo sviluppo come “bike destination”, nei mesi al di fuori dal periodo estivo, possa rappresentare una preziosa opportunità per la crescita del turismo, poiché la domanda di destinazioni incontaminate è in aumento. Grazie a un calendario ricco di eventi creato dal Gruppo Ciclistico Monte Argentario, vogliamo sostenere l’organizzazione e offrire a tutti i ciclisti l’opportunità di vivere un’esperienza coinvolgente e allo stesso tempo (ri)scoprire le bellezze dell’Argentario”.
ERQOLE
Erqole è la società italiana della holding svedese Qarlbo AB, azienda a conduzione familiare fondata dalla famiglia Jonsson. Qarlbo abbraccia, con quote di maggioranza e in partnership con i fondatori, solo investimenti in aziende a lungo termine, in settori dall’intrattenimento all’ospitalità, dall’assistenza sanitaria al settore immobiliare, sempre in un’ottica di sostenibilità. Erqole ha avviato in Toscana un programma di riqualificazione e riconversione di alcuni immobili dismessi in strutture ricettive e alberghiere nel segmento luxury, puntando a creare opportunità di lavoro, contribuire allo sviluppo della comunità locale e alla conservazione e valorizzazione del territorio. Tra i progetti di rinnovamento e riposizionamento seguiti e già lanciati da Erqole a Porto Ercole (GR): l’hotel La Roqqa (ex Hotel Don Pedro), l’Isolotto Beach Club (ex Bagno Le Viste e Riva del Marchese) e il Boutique Hotel Torre di Cala Piccola. In queste strutture lavorano complessivamente oltre 200 dipendenti. In via di sviluppo, l’Ex-Cirio, sempre a Porto Ercole, che punta a diventare un progetto alberghiero di altissima qualità, mentre è in fase di restyling la Fattoria La Capitana (a Magliano – GR). L’obiettivo di Erqole è di offrire, tramite le proprie strutture, un’offerta di esperienze personalizzate e la possibilità di vivere l’autenticità di Porto Ercole, oltre a restituire ai
territori in cui opera un lascito, un’eredità in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale.